Festa della Repubblica Italiana - Discorso sulla Costituzione del Professore Piero Calamandrei del 26 gennaio 1955

Data di pubblicazione: martedì, 02 giugno 2020

Autore: Segreteria

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Cari Alunni,
in questo periodo che ci vede distanti da tanto tempo, nel giorno della festa della Repubblica, mi permetto di condividere con voi una piccola parte del meraviglioso e ancora attuale “Discorso sulla Costituzione agli studenti di Milano del 26 gennaio 1955” del prof. Piero Calamandrei. Un pensiero alla Carta Costituzionale, principale fonte del diritto della Repubblica Italiana.


Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa Costituzione! Dietro ogni articolo di questa Costituzione o giovani, voi dovete vedere giovani come voi, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta. Quindi questa non è una Carta morta. Questo è un testamento, un testamento di centomila morti.
Se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione
”.

 

Il Dirigente Scolastico

Marco Zago